Jack Frusciante è uscito dal gruppo

Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Una maestosa storia d'amore e di rock parrocchiale

Transeuropa, 1994, ISBN 88-7828-057-7

Il romanzo del clamoroso esordio di Enrico Brizzi, pubblicato in appena 200 copie nell’estate 1994 dall’editore indipendente Transeuropa di Ancona. Dedicato a Pier Vittorio Tondelli e Andrea Pazienza, distribuito con regolarità a livello nazionale solo nel corso dell’estate, a partire dal mese di settembre si trasforma in un caso nazionale, complici articoli, interviste e partecipazioni televisive dell’autore.
La prima, rarissima, edizione Transeuropa (fine giugno 1994) è distinguibile dalla copertina opaca.
La seconda (luglio 1994) è graficamente identica ma presenta un rivestimento plastificato così come le successive.
Per la terza edizione (settembre 1994) Brizzi fa valere la sua vittoria in una scommessa con l’editore: se le tirature precedenti fossero andate esaurite, la successiva sarebbe stata composta da pezzi unici, con le copertine colorate a mano.
Massimo Canalini di Transeuropa non si sottrae, così che 1000 copie arrivano in casa editrice con la copertina non ancora plastificata e vengono decorate una ad una con pennarelli Uniposca, adesivi e altri materiali, quindi vengono plastificate prima di essere messe in commercio o indirizzate ad amici o potenziali recensori.
In autunno il libro balza in testa alle classifiche di vendita, così che l’editore non riesce più a star dietro agli ordini e risparmia sui temi di lavorazione: migliaia di copie della cosiddetta “Uncut limited edition”,  in realtà l’edizione dalla tiratura più alta sin qui, sono immesse in commercio con le pagine non ancora tagliate. La particolarità di un libro da scoprire con l’aiuto di tagliacarte o coltello contribuisce allo status di nascente cult.
Brizzi è ormai perennemente in viaggio per presentare l’opera; il 20 novembre 2014 compie vent’anni e viene festeggiato sul palco del Bloom di Mezzago, storico locale rock lombardo, dove tiene l’ennesimo incontro.
Sono in totale quattordici le edizioni (in diversi casi semplici ristampe) che Transeuropa realizza sino ai primi mesi del 1995, quando il successo imprevisto del libro ha ormai paralizzato le altre attività della piccola casa editrice.
Il titolo viene messo all’asta fra le maggiori case editrici del Paese con l’intesa che, come da contratto, gli utili saranno spartiti al 50% fra editore originale e autore.
Ad aggiudicarselo è Baldini & Castoldi,  guidata da Alessandro Dalai, che contestualmente mette Brizzi sotto contratto per un altro romanzo. Grazie alle più ampie possibilità tecniche e promozionali del nuovo editore, a nuove apparizioni pubbliche e ad articoli di fire illustri (memorabile la segnalazione del suo professore di semiotica, Umberto Eco,  sulla seguitissima rubrica che tiene sull’Espresso), Jack Frusciante continua la sua corsa dominando le classifiche per buona parte del 1995 e facendo incetta di traduzioni all’estero. Alla fine saranno 24.
Nel mentre, ha inizio la lavorazione del film tratto dal romanzo [73], che rappresenterà una occasione di scontro fra Brizzi e la produzione, ma consoliderà ulteriormente la fama del romanzo, pubblicato continuativamente da Baldini & Castoldi (più tardi Baldini Castoldi Dalai editore, quindi Dalai) sino al 2014, e successivamente ricompreso nel catalogo degli Oscar Mondadori.
Ad oggi Jack Frusciante è uscito dal gruppo è riguardato come il più clamoroso debutto nella narrativa italiana del XX secolo.

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